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Sfratto per morosità - presupposti ed effetti

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Sfratto per morosità - presupposti ed effetti

Andreas Leiter

Il mio inquilino dall'estate è costantemente in ritardo nei pagamenti mensili e ha completamente omesso il pagamento di cinque mensilità. Ha pure sospeso il pagamento delle spese condominiali. Cosa posso fare?

Avv. Andreas Leiter: Se un inquilino paga l'affitto in modo irregolare e omette in parte o del tutto il pagamento di diverse mensilità, non reagendo o reagendo solamente in maniera elusiva a solleciti e sollecitazioni, consiglio al proprietario di avviare la procedura di sfratto. Questo perché l'esperienza dimostra che l'inquilino avrà sempre più difficoltà a pagare l'affitto in sospeso ed il proprietario di casa non riscuoterà più questi debiti. Inoltre, durante tale periodo il proprietario non ha a disposizione l'appartamento, dovendo pur tuttavia comunque continuare a pagare le spese condominiali e, fino alla fine del rapporto contrattuale, le tasse ed imposte sugli affitti non riscossi.

Quindi è necessario terminare il contratto di locazione prima della naturale scadenza. L'art. 658 c.c. prevede questa possibilità tramite ordine da parte del competente Tribunale di sfratto per morosità. A tal fine e su istanza dell’interessato, sarà fissata un'udienza davanti al tribunale, udienza di cui l'inquilino è avvisato. Se l'inquilino non si presenta all'udienza o, pur presentandosi, non si oppone allo sfratto, presentato validi motivi, il tribunale confermerà lo sfratto e stabilirà un termine entro il quale l'inquilino dovrà lasciare libero l’appartamento. Se l'inquilino non dovesse rispettare la scadenza fissata dal Tribunale, l'ufficiale giudiziario potrà porre in esecuzione lo sfratto.

Inoltre, sempre su richiesta del proprietario di casa, il Tribunale emetterà un’ingiunzione di pagamento per gli arretrati e le ulteriori mensilità dovute fino all’esecuzione dello sfratto. Se l'inquilino, ciò nonostante, continuerà a non pagare, su tale base è possibile intraprendere un'azione esecutiva nei suoi confronti e, per esempio, pignorare il saldo di un conto corrente, il suo veicolo o parti del suo salario.